Mercoledì 11 ottobre, presso la sede viterbese di CNA Sostenibile, Fastal e Blu Sistemi, assieme ad un raggruppamento di imprese, università e istituti tecnici, con sede nel Lazio, ha sancito con atto notarile la nascita di una ATS per dare vita al progetto IFTS Smart Factory, vincitore del recente Bando Regionale per l’istituzione di percorsi superiori di formazione tecnico scientifica.
Il neonato Istituto arricchirà l’offerta formativa a disposizione dei giovani neo-diplomati che intendano proseguire gli studi con un percorso di livello universitario in grado di accelerarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Il progetto messo in piedi dalla nostra ATS riguarda i settori della meccanica, degli impianti e delle costruzioni. Le specializzazioni saranno su tecniche di disegno e progettazione industriale e tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo.
I firmatari della ATS sono: CNA di Viterbo e Civitavecchia (il presidente Alessio Gismondi), CNA Sostenibile (Luigia Melaragni), Università degli studi della Tuscia (Gianluca Rubino, delegato dal Rettore), Istituto Tecnico Tecnologico “Leonardo Da Vinci” (il dirigente scolastico Luca Damiani), Dipartimento di architettura dell’Università Roma Tre (il direttore Giovanni Longobardi), Istituto Statale di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” (la dirigente scolastica Simonetta Pacchella), Chirale Srl (Rita Esposito), Tch Sistemi Srl (Giuseppe Faglieri), Fastal.Srl e Blu Sistemi Srl (Stefano Capezzone).
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di formare tecnici specializzati sulle nuove tecnologie digitali, che potranno essere applicate per progettare e fabbricare oggetti e semilavorati. I tecnici saranno in grado di lavorare nelle fabbriche e nei laboratori artigiani che abbiano completato, o stiano completando, la transizione dei processi di produzione verso il modello 4.0.
Cosa impareranno gli studenti del nuovo percorso di formazione? Una panoramica completa delle tecnologie di fabbricazione digitale, come stampa 3D, industria 4.0 (con specifico riferimento alle imprese artigiane e alle PMI) e ancora l’uso delle macchine CNC per stampa e taglio, tornitura e fresatura. Saranno inoltre fornite le competenze di base per conoscere e utilizzate queste ultime in ambito manifatturiero e impostare un lavoro basato interamente su software e macchine digitali.
Il concretizzarsi di questo progetto dimostra ancora una volta l’elevato grado di qualità dell’offerta del nostro Gruppo in grado di rivestire un ruolo primario nell’ambito dei complessi processi di innovazione tecnologica che richiedono soluzioni efficaci sin dalla definizione dei percorsi formativi.
Uno dei principali fattori che ostacolano la digitalizzazione delle imprese è proprio la carenza di skill adeguati e la scarsità di giovani adeguatamente formati.
La Regione Lazio ha da tempo individuato la necessità di potenziare l’offerta formativa post diploma, creando alternative ai convenzionali percorsi accademici che spesso non sono in linea con le reali esigenze delle imprese.
L’istituto degli IFTS, che vede un significativo coinvolgimento delle aziende, è un passo importante in questa direzione.